22/09/12

Linee base per l'approccio al cane


Linee base per l'approccio al cane.

Quando ci approcciamo a un cane sconosciuto, dovremmo sempre fare attenzione alla sua comunicazione perché potrebbe essere un cane troppo irruente, un cane timido o spaventato etc., pertanto dobbiamo curare anche la nostra comunicazione (soprattutto la comunicazione non verbale) se vogliamo interagire con lui. Avviciniamoci al cane facendo una curva, senza andargli incontro direttamente e frontalmente, con movimenti lenti e rilassati e senza fissarlo. Cerchiamo di rimanere eretti ponendo il nostro corpo a trequarti rispetto al suo; manteniamo una certa distanza in modo da non invadere lo spazio “intimo”, e di sicurezza per entrambi. Anche la nostra mimica facciale ha molta importanza e pertanto è opportuno avere espressioni rilassate e dolci, non minacciose.
Con un cane eccitato o irruente dovremmo inoltre badare al nostro abbigliamento, evitando indumenti “svolazzanti” che potrebbero ulteriormente eccitarlo. A questo punto possiamo valutare se presentarci o no. Se il cane ci salta addosso, o se solamente inizia a saltellare, diamogli le spalle allontanandoci.
Anche con un cane timoroso dobbiamo badare al nostro abbigliamento, poiché potrebbe spaventarsi. Avviciniamoci al cane senza invadere la sua sfera intima, sempre con calma e rilassatezza, senza ritmi scostanti. Accucciamoci dandogli le spalle o restando di fianco rispetto a lui senza invadere la sfera individuale, evitare lo sguardo diretto e minimizzare al massimo i movimenti del corpo. Se il cane si avvicina, facciamoci annusare la mano, dandogli comune modo di esimersi da ulteriori interazioni costrittive e permettendogli di allontanarsi spontaneamente.



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