Animali |
Un libro altamente significativo che potrebbe cambiare il modo in cui la società si pone sulla questione del mangiare gli animali. Contro l’ideologia del carnismo. Un processo alla cultura della carne e alla sua industria.
Molti di noi inorridiscono al solo pensiero che a tavola ci possano servire carne di cane o di gatto. Il sistema di credenze alla base delle nostre abitudini alimentari si fonda infatti su un paradosso: reagiamo ai diversi tipi di carne perché percepiamo diversamente gli animali da cui essa deriva. In modo inconsapevole abbiamo aderito al carnismo, l’ideologia violenta che ci permette di mangiare la carne solo "perché le cose stanno così".
Melanie Joy (psicologa e docente di psicologia e sociologia presso l’Università di Boston. Autrice di una serie di articoli di psicologia, sulla difesa degli animali e la giustizia sociale, pubblicati su numerosi periodici e riviste, è la principale ricercatrice sul carnismo, l’ideologia che giustifica il mangiare la carne degli animali ) analizza le motivazioni psicologiche e culturali di questa "dittatura della consuetudine" e della sua pervasività; di come, attraverso la rimozione, la negazione e l’occultamento dell’eccidio di miliardi di animali, il sistema in cui siamo immersi mantiene obnubilate le coscienze, fino a persuaderci che mangiare carne più volte al giorno sia naturale, normale e quindi necessario.
Intervistando i vari protagonisti dell’industria della carne, esaminando le cifre dei suoi profitti e dei suoi disastri ambientali, mette in luce gli effetti collaterali sulle "altre" vittime: chi lavora negli allevamenti intensivi e nell’inferno dei mattatoi industriali di ogni latitudine; i consumatori sempre più esposti ai rischi di contaminazioni e insalubrità; l’ambiente stesso, e il nostro futuro sul pianeta.
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